Un risveglio traumatico… non sto bene e la cosa quando sei nel bel mezzo di un cammino non è proprio bella, anzi. Passo un paio d’ore abbondanti in stile vegetale, ma non ci sono molte possibilità di scelta: bisogna partire. La mia compagna di avventura si informa su eventuali “piani B” con i gestori, per poter comunque arrivare al Lagazuoi come previsto. La possibilità è quella di partire, camminare per un’ora e mezza circa per poi raggiungere i mezzi pubblici e raggiungere il Lagazuoi in funivia: parto quindi con questo triste obiettivo, ma piano piano le cose migliorano, la nausea passa, il mal di testa pure. Il sentiero per fortuna è inizialmente molto agevole: passiamo davanti al Rifugio Fanes e saliamo velocemente fino alla Croce proprio li sopra, poi è tutto pianeggiante, costeggiamo un bel laghetto e presto arriviamo a Malga Fanes dove riesco a mangiare qualcosa e la giornata riparte alla grande.
Dalla Malga percorriamo una valle verdeggiante veramente bella e semplice, ovviamente arrivate al famigerato incrocio del piano B, invece di scendere verso la strada, iniziamo a salire verso la forcella che ci porterà al Lago Lagazuoi: ormai si va e come sempre never give up!
La salita è costante ma non troppo impervia, anche se il caldo che aumenta fiacca un pò le forze. Arriviamo alla forcella e il panorama cambia ancora: la discesa si rivela molto ripida e impegnativa, tanto che dalla forcella il lago (che è proprio ai suoi piedi) non si vede ancora. Dopo un primo tratto di zig zag ecco che compare il Lago, ancora molto più in basso, e il Rifugio Lagazuoi. Continuiamo a scendere per una ripida serpentina fino ad arrivare al Lago dove ci attende una pausa riposante. Da qui una lunga e lenta risalita ci porta al Rifugio Lagazuoi.
Il panorama da qui è indescrivibile: le Tofane, la Marmolada e via via tutte le altre vette che abbiamo imparato a riconoscere e amare. Questo luogo occupa un posto privilegiato nel mio cuore. E anche oggi, dopo una partenza un pò travagliata, la giornata si è rivelata spettacolare!
Il Cammino e altre vie 