Alta Via delle Dolomiti n.1, Altre vie, In giro per l'Italia, Italia, Trekking nel Mondo

Alta via n. 1 – giorno 4

Svegliarsi a 2752m vuol dire uscire all’alba per vedere il panorama delle dolomiti che si svegliano colorate di rosa dai primi raggi di sole. Vale la pena passare una notte qui solo per potersi svegliare con un panorama così, che spettacolo!

Anche oggi è una giornata bellissima, il meteo per ora ci assiste alla grande: sole e caldo . Facciamo colazione e si parte. Oggi facciamo la discesa per le Gallerie dell’anticima del Lagazuoi: è emozionante attraversare queste gallerie costruite durante la prima guerra mondiale. Queste montagne sono state testimoni e teatro di un periodo di guerra, tanta bellezza della natura e tanta tristezza causata dalla guerra insieme.

Il sentiero parte vicino all’arrivo della Funivia… scendiamo per qualche metro, attraversiamo alcune trincee e presto raggiungiamo una cresta da cui si accede alla lunga galleria che è stata ripristinata da pochi anni, attrezzandola con un cavo che aiuta sopratutto in discesa. La galleria è ripida e buia, con tantissimi gradoni spesso scivolosi. La temperatura è molto fresca… mentre si scende con attenzione il pensiero spesso corre verso i giovani che l’hanno costruita e vissuta in periodo di guerra, poveri ragazzi. Ogni tanto qualche affaccio ci consente di vedere il panorama e di capire quanto stiamo rapidamente scendendo. La prima parte la facciamo quasi in solitaria, siamo partite presto, ma man mano che scendiamo iniziamo ad incontrare sempre più gente che percorre la galleria in salita. Finito il tratto al chiuso superiamo dei tratti attrezzati e un pò esposti per poi rientrare in un ultimo tratto di galleria e quindi un nuovo tratto attrezzato con cordino ci porta al sentiero che con tanti zig zag ci conduce al Passo Falzarego.

Dopo una pausa caffè al passo ricominciamo a salire in direzione dell’Averau dal sentiero che parte proprio dal passo. Si sale tra impianti e piste fino a raggiungere una parte in roccia semplice, e la salita si fa più interessante. Il sentiero poi prosegue costeggiando l’Averau fino ad arrivare all’omonimo rifugio nostra meta del giorno. Il sentiero pianeggiante ci permette di ammirare il verdeggiante passo Giau. Arriviamo al Rifugio che è stracolmo di gente. Giusto il tempo di sistemarci per la notte e lasciare lo zaino e ripartiamo alla volta del Rifugio Nuvolao. Avremmo voluto dormire qui, ma il cambio di gestione e i lavori di ristrutturazione non ci hanno permesso di prenotare, ma era un nostro obiettivo arrivare lassù. La salita è semplice e breve (e senza zaino sembra di volare).

Ed in effetti il panorama è veramente spettacolare, anche se inizio a chiedermi, dove non lo sia quando intorno a te hai delle dolomiti? Un pò di chiacchiere e si torna al Rifugio Averau e lo troviamo trasformato… le orde di turisti ed escursionisti sono scese a valle, ora è tutto per noi che pernottiamo li. Tutto è più tranquillo e silenzioso.

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